mercoledì 18 novembre 2015

Dopo Parigi, ha ancora più senso parlare di immigrazione

L'invito di Matteo Renzi: discutiamo di tutto, ma non banalizziamo. Lunedì 23 in Biblioteca parleremo di immigrazione e rifugiati, senza facili e propagandistiche ricette, ma per approfondire e capire



“L’Italia piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L’Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie”. Così Matteo Renzi sugli attentati di Parigi che, però, chiarisce il presidente del Consiglio, non devono far cambiare la strategia di accoglienza dei rifugiati messa faticosamente a punto nelle scorse settimane dall'Europa: «La questione dei rifugiati l'Europa la deve affrontare per essere credibile con se stessa; andiamo avanti con le nostre decisioni con molta tenacia ma chi dice che i rifugiati sono terroristi dice una cosa non vera. Se dici ‘chiudiamo le frontiere’, come alcuni hanno fatto in questi giorni, devi dire che lo fai per tenerli dentro, perché gli assassini nella stragrande maggioranza dei casi sono nati e cresciuti in Europa. Di certo la maggior parte dei rifugiati scappa dal terrorismo, dalla dittatura, dalla guerra, dalla fame. Dunque discutiamo di tutto ma non banalizziamo e restiamo uniti come paese su queste questioni».

E il Pd di Cernusco risponde a questo appello, invitando a discutere senza banalizzare sul fenomeno migratorio, sui rifugiati, sul ruolo della politica e di ciascuno di noi. Vi aspettiamo lunedì sera in Biblioteca



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