martedì 10 dicembre 2013

Dal comitato Civati: ora recuperiamo l'identità perduta

di Jasmine La Morgia

A Matteo Renzi va l’onore della vittoria – netta e larga – e l’onere di esercitare il suo ruolo di segretario attraverso atti concreti e coerenti con la sua proposta politica.

Non è una semplice richiesta di ascolto e partecipazione quella arrivata dai quasi tre milioni di elettori,  è la volontà di sentirsi parte delle decisioni importanti e di contare nelle scelte che riguardano il proprio partito. Perché, come ha detto Romano Prodi “Pur con tutti i suoi limiti, il Pd resta l’unico strumento della  democrazia partecipata di cui tanto abbiamo bisogno”.

Si apre una stagione nuova, dove una nuova classe dirigente ha ricevuto l’importante investitura di  rompere con le cattive pratiche politiche del passato per restituire al Pd quell’identità perduta negli ultimi mesi in una discontinuità che non dovrà essere solo anagrafica.

Matteo Renzi ha la responsabilità, come segretario del Pd, di ricostruire il partito, perché molti errori sono stati commessi dalla classe dirigente che lo ha guidato sinora. Complimenti per la vittoria ed in bocca al lupo, a lui ed anche a tutti noi.

Un grazie particolare va ai quasi duemila elettori cernuschesi che hanno partecipato alle primarie, e soprattutto a quei 303 che hanno affidato al messaggio di Pippo Civati il loro voto, dimostrando così che la  rotta verso quell’idea pulita di democrazia realizzata attraverso l’uguaglianza ed i diritti è solo all’inizio.

Comitato Cernusco per Civati

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