mercoledì 27 novembre 2013

Dal Comitato Renzi: giovedì 5 dicembre, incontro per i giovani



Giovedi 5 alle ore 21.15, il consigliere comunale Daniele Mandrini per il comitato "Cernusco x Renzi" organizza nella sede del Pd di via Fatebenefratelli 9  una serata, rivolta in particolare ai giovani, per parlare delle primarie dell'8 Dicembre e della mozione Renzi: sarà l'occasione per fare domande e  togliersi qualche dubbio.

Ecco un comunicato del Comitato:


CAMBIARE VERSO AL PD PER CAMBIARLO ALL’ITALIA
Come sai l’8 dicembre in tutta Italia ci saranno le PRIMARIE del PD per la scelta del segretario, che sarà anche il futuro candidato premier del PD.
Le primarie, lo dice il nome, sono preliminari alle elezioni nazionali e secondo noi proprio per questo sono FONDAMENTALI per dare al PD una leadership vincente e un gruppo dirigente profondamente rinnovato e forte, capace di sbloccare la situazione di stallo che sta portando molte categorie del paese al collasso. La forza di questo PD sarà rispetto a quanto visto sin ora quella del coinvolgimento dal basso dei circoli locali e degli amministratori più vicini a noi, sindaci in testa. Per raggiungere questo scenario tanto auspicato da qui ad un anno, quando presumibilmente si tornerà al voto, non basterà vincere le primarie di domenica prossima ma bisognerà vincerle bene.
Concretamente bisogna andare a votare nei seggi allestiti appositamente e coinvolgere qualche persona a testa. Vincere bene significa avere una linea precisa nel PD e far tenere al governo una linea precisa che aiuti il paese a ripartire in fretta. Non possiamo permetterci altre pause. Tocca a ciascuno dare una scossa al paese. Cambiare verso alle cose che non ci piacciono da ormai troppo tempo è più che possibile, basta iniziare a farlo. Iniziamo a votare.
In 4 anni la giunta Renzi ha realizzato molte cose a Firenze “nonostante” per volere del Sindaco stesso essa sia ora composta, anziché da 16, da soli 8 assessori di cui 5 donne e 3 uomini superando il concetto di quote rosa con quello della meritocrazia. Ha eliminato le auto blu. Ha portato il rapporto tra gli stipendi comunali più bassi e quelli dei dirigenti ad 1 verso 10.  Ha raddoppiato gli spazi delle biblioteche. Ha reso Firenze la città più pedonale d'Italia in assoluto, più del doppio della seconda città. Ha voluto un piano edilizio a mattoni zero e allo stesso tempo il rilancio del settore edilizio con le riqualificazioni di aree dismesse o degradate, così da tutelare il verde e abbellire le città creando lavoro. Riaperture di musei e spazi d’arte con incrementi dei visitatori, dei fatturati e soprattutto dei posti di lavoro, a dimostrazione che “CON LA CULTURA SI MANGIA!” smentendo Tremonti. Ha ridotto del 90% le liste d’attesa dei nidi con la creazione di nuovi asili e posti di lavoro femminili, oltreché di notevole beneficio per le famiglie. Ha ridotto l’Irpef comunale da 0,3 a 0,2. Per amor del vero non è riuscita a ridurre il debito del comune ereditato dalle precedenti amministrazioni che pur non essendo un grosso debito rispetto a chi oggi amministra in grandi capoluoghi è comunque una priorità.  Considerati i vincoli odiosi e viziosi del patto di stabilità, che obbligano i comuni a pagare il debito dello stato e i tagli che lo stato stesso ha imposto ai comuni, negandogli progressivamente una parte dei trasferimenti da Roma ai territori, ci sentiamo di non condannare le amministrazioni locali che nonostante tutto sono riuscite in questi anni di crisi a creare investimenti e lavoro, riducendo a volte le tasse locali e anzi auspichiamo che proprio un amministratore come Renzi possa prendere in mano le redini del governo del paese per invertire questa spirale in cui la nostra amata Italia viene da troppo tempo risucchiata.
Noi chiediamo a chi ci governerà di diminuire e di molto i costi della politica, di abolire il finanziamento pubblico ai partiti, di diminuire le tasse e di eliminare l’evasione, di essere al fianco dei più deboli garantendone i servizi e i diritti, di creare condizioni a sostegno del lavoro e dell’occupazione aiutando la ricerca e allargando gli orizzonti verso nuove frontiere di produzione e di sostenibilità. Chiediamo che l’ambiente sia visto come luogo sacro e opportunità di investimento per creare lavoro anziché come luogo di discarica o ennesima tragedia.
Votare per Renzi e per tutti quelli che lo sostengono, compresi noi, significa votare per realizzare anche in Italia quanto detto sopra.
Le PRIMARIE sono APERTE a tutti dai 16 anni in su. Buon VOTO!

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