lunedì 16 gennaio 2012

Cernusco, Milano, Italia...EUROPA

di Ernestina Galimberti

Cercavamo stimoli positivi, allargamento di orizzonti e li abbiamo trovati all’Assemblea regionale del PD, sabato 14 gennaio a Milano. Il titolo: “+ Europa + futuro” da subito ci ha fatto entrare nel vivo del tema, che è molto più concreto di quanto possa sembrare. Nessuno stato europeo, da solo, potrà salvarsi da questa crisi, nemmeno la Germania. Lo potrà fare solo se ogni stato sceglierà di costruire gli STATI UNITI d’EUROPA, coerenti e decisi al loro interno . Questo messaggio ci è arrivato con molta determinazione da 3 autorevolissimi parlamentari del Gruppo ‘S e D’( Socialisti e Democratici) nel Parlamento europeo.


Catherine Trautmann, francese, già ministro,è convinta che l’Europa si salverà , ma dovrà essere quella del progresso sociale, capace di rispondere agli attacchi del mercato, ritrovando una effettiva unione economica e monetaria, che la destra in questi anni ha affossato. Contro i sacrifici subiti solo dai cittadini, dagli enti locali, dalle donne,l’Europa deve: tassare le transazioni finanziarie, darsi una nuova governance, operare per un nuovo sviluppo economico. E stare molto attenta a contrastare il rischio attuale del nazionalismo. Il razzismo nazionalista dell’Ungheria è pericoloso e potrebbe allargarsi ad altri paesi.

Per Hannes SWOBODA, austriaco, l’Europa deve ribellarsi alle Agenzie di rating, che comandano e sfruttano cinicamente le divisioni in Europa. Occorre una Banca Centrale Europea forte , un Fondo Monetario europeo, una tassa vera sulle transazioni. E soprattutto, bisogna ricostruire un pensiero europeo forte e solo i socialisti e i democratici potranno farlo. La destra ha perso la bussola, ha perso la moralità e gli ideali che erano agli inizi della comunità europea.

Secondo Stephen HUGHES, inglese, molti britannici non condividono l’isolazionismo di Cameron. L’Europa deve essere vista come la soluzione alla crisi, non un problema. Questa destra europea sta minando il concetto stesso di solidarietà verso i cittadini e tra gli stati: ha minacciato il metodo comunitario, in cui TUTTI i paesi devono dire la loro, per affidarsi solo ad alcuni governi. Che cosa occorre fare? Questa è la responsabilità dei partiti socialisti e democratici europei: riparare i danni alla democrazia ( Berlusconi, situazione Ungheria, Bulgaria, Romania…) ; salvaguardare le aree sociali più povere della popolazione (paghino i ricchi!); creare nuovi posti di lavoro con investimenti pubblici; riprendere i rapporti con i sindacati e le reti sociali.

Ad inizio Assemblea , i nostri parlamentari europei, Patrizia Toia e Antonio Panzeri, avevano ricordato le elezioni politiche che si terranno nel 2013 in Francia,Germania e probabilmente in Italia. Se la sinistra democratica europea vincerà, sarà possibile un vero cambiamento. Già da ora possiamo tutti mobilitarci per gli Stati Uniti d’Europa , anche attraverso l’elezione diretta da parte dei cittadini del Presidente d’Europa.

Qualche frase
David Sassoli (parlamentare europeo): “ In un G8 mondiale, chi ci potrebbe essere oggi? Cina, India, Brasile, Usa, Giappone, Corea… ma nessun paese europeo singolo, neanche la Germania. INVECE gli Stati Uniti d’Europa SI!. Europa che è necessaria al mondo non solo per l’economia, ma anche per i diritti, la giustizia e l’eguaglianza.”
Stephen Hughes (parlamentare europeo): “Non vediamo l’ora che l’Italia torni ad avere un ruolo di punta in Europa!”

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